sabato 25 febbraio 2012

IL VALORE DELL'UMILTA'



Cari amici del blog e di Inner Way,

in questi giorni stavo riflettendo sul fatto che, quando uno intraprende il viaggio della crescita personale, succedono due cose strane:

-      - all’inizio, dopo qualche seminario, ti sembra di saper tutto e di aver compreso tutto;
-       
    - continuando ad approfondire, ti accordi che più sai più ti sembra di non sapere.


Rimango sempre colpito dalle persone che pensano di aver capito tutto della vita e di loro stessi, io mi accorgo di aver bisogno degli altri per comprendermi, comprendere e continuare a crescere.

Credo sia questo il valore dell’umiltà: sapere che abbiamo bisogno di imparare e che non possiamo fare tutto da soli: gli altri sono preziosi.

Pensa un attimo: se volessi esplorare gli abissi marini e diventare sub non ti verrebbe logico e naturale iscriverti ad un corso con istruttori preparati?

Lo stesso se volessi fare paracadutismo, parapendio ecc.

Quello che voglio dire è che in ogni campo dove desideriamo cimentarci, abbiamo bisogno di istruttori preparati che ci diano le tecniche e gli accorgimenti per imparare meglio, più in fretta, ed evitare incidenti!!!!

Lo stesso vale anche per cimentarci nel nostro mondo interiore: occorre essere umili e chiedere aiuto, cioè rivolgerci a persone preparate, in modo che il nostro viaggio conoscitivo diventi piacevole, più rapido ed efficace.

Ma quali sono le risorse del nostro mondo interiore???

Con la consapevolezza di non poter rispondere in maniera esaustiva, vi allego un bellissimo testo ricevuto tempo fa che mi sembra un'ottima risposta!!!

I 10 SUPER-POTERI PER ESSERI UMANI  IN EVOLUZIONE
(dal lavoro di Gerard Brundley)


1- OTTIMISMO: credere che ogni cosa che andrà a finire in maniera positiva, creerà più facilmente un risultato più positivo. La speranza ci permette di percepire le opportunità e di impegnarci a fondo. Diminuisce il nostro livello di stress, ci rende persone più efficienti. Senza la fiducia nella nostra capacità di raggiungere la destinazione, saremmo riluttanti persino ad incominciare quel viaggio. Il mantra per sviluppare questo superpotere è. “Tutto va bene in questo dono che è la vita”.

2- AMORE: non dovremmo mai sottostimare l’abilità di amare in maniera aperta e di diffondere amore, perchè permette alle persone di superare le paure, promuove l’armonia e una buona salute mentale. Connettendoci con gli altri tramite l’amore, diventiamo capaci di superare l’egocentrismo che può farci sentire soli e non importanti. Per sviluppare questo superpotere, dì a te stesso semplicemente “Io merito amore ed il mio amore è un dono che merita di venire condiviso”.

3- GENEROSITA’: essere capaci di dare in maniera benevola è difficile e richiede una pratica costante ed ancora più difficile è per alcune persone accettare la generosità dagli altri. Con un approccio semplice si possono evitare gran parte degli imbarazzi che derivano dal dare e dal ricevere. Per accettare un dono, una parola gentile o supporto, tutto ciò che una persona deve fare è sorridere e dire “grazie”. Nel momento in cui offriamo qualcosa, un “grazie” è tutto quello che abbiamo bisogno di ricevere in cambio. La frase-chiave per sviluppare questo superpotere è “Il dare è privo di aspettativa”.



4- ACCETTAZIONE: nella vita sono presenti molti aspetti su cui non abbiamo il minimo controllo: lo stato emotivo di un’altra persona, la nostra età o il clima. L’accettare questi fattori nelle nostre vite focalizza le nostre energie su scopi utili, diminuisce lo stress e ci accompagna nello sviluppo dell’empatia. Questo superpotere può venire sviluppato dalla credenza che “Alcune cose non possono essere cambiate, perchè sono importanti per il mio viaggio”.

5- CREATIVITA’: nella vita non esiste nulla di più importante del creare qualcosa di nuovo e di innovativo. Le opportunità per creare si trovano all’interno delle nostre relazioni, delle arti e dei lavori creativi o nel business. La creatività implica sempre l’assumersi dei rischi mentre ci impegniamo a vivere la nostra vita in maniere originali. Il mantra per questo superpotere è “Mi fido del mio giudizio e della creatività e sperimenterò soluzioni nuove per problemi vecchi”.

6- GIOIA: quale potrebbe essere lo scopo della vita se non ci fossero anche i momenti di gioia, risate, sorrisi e momenti frivoli e quel tocco di divertimento? Le persone piene di risorse e contente attraggono altre persone simili nella loro vita, sono elastiche e appaiono più giovani. La chiave per sviluppare questo superpotere è credere che “Il divertimento è una priorità giornaliera che esalta ogni aspetto della mia vita”.


7- PAZIENZA: le persone piene di energia sono spesso frustrate a causa della quantità di tempo che è necessario per portare a termine le cose da fare. Se tutti gli altri aspetti di un progetto sono al loro posto, a volte può trattarsi soltanto di aspettare che le cose maturino da sole. Respirate, abbiate fiducia nei vostri sforzi e permettete che il mondo giri. C’è una parola semplice che sblocca questo superpotere, ed è “Accadrà”.


8- DILIGENZA: i grandi risultati non sono dovuti solo alle circostanze e alla fede. Il lavoro non dovrebbe prendere il posto degli altri aspetti della vita di una persona, ma senza un impegno consistente si ottiene ben poco. Per sviluppare questo superpotere tenete a mente “Lavora meglio, non più duramente; fallo spesso ma non sempre”.
9- PERDONO: uno degli schemi più curiosi del comportamento umano coinvolge l’incapacità di superare il dolore emotivo. Rimanendo ancorati ai dolori passati ricreiamo le circostanze e le probabilità di venire toccati da quel dolore ancora una volta nello stesso modo. È il perdono, non l’oblio, a permetterci di superare i dolori passati e di creare degli schemi nuovi e più positivi nella nostra vita. Prolungare il dolore non è produttivo e nemmeno sano. Il mantra per questo superpotere è “Perdonare una persona migliora molte vite”.



10- PROSPETTIVA: comunque siano vasti i nostri trionfi, dolori, le nostre sfide o gioie, siamo qui solo per un tempo limitato e prezioso. È facile venire coinvolti nella routine della vita, al punto che perdiamo di vista la prospettiva. Il superpotere della prospettiva può venire sbloccato dalla ripetizione di “Io sono qui in questo momento e scelgo di vivere una vita che mi rende orgoglioso/a”.

Un'abbraccio a tutti.   Stefano
                  

giovedì 2 febbraio 2012

Vivere con ottimismo

Cari amici del blog e di Inner Way,


mai come in questo periodo siamo bersagliati da notizie negative, tutto questo facilmente genera stress e paura, proprio gli stati emotivi meno utili per il vivere questi momenti....
Mi piace molto questo brano, che trovo così attuale, anche se scritto circa cent'anni fa, e lo dedico a tutte le persone che vogliono continuare a credere in un futuro migliore!!!!


Un abbraccio a tutti.    Stefano



IL CREDO DELL’OTTIMISTA  

Prometti a te stesso:

-       di essere così forte che niente potrà turbare  la tua pace mentale;

-       di augurare salute, felicità e prosperità a tutte le persone che incontri;

-       di far sentire a tutti i tuoi amici che anche in loro c’è qualcosa;

-       di guardare il lato luminoso di tutte le cose e di fare in modo che che il tuo ottimismo diventi realtà;

-       di pensare solo il meglio, di impegnarti solo per il meglio e di aspettarti solo il meglio;

-       di essere felice del successo altrui come se fosse il tuo;

-       di dimenticare gli errori del passato e di tendere verso maggiori conseguimenti futuri;

-       di essere sempre allegro e di donare un sorriso ad ogni creatura che incontri;

-       di dedicar così tanto tempo al tuo miglioramento da non avere tempo per criticare gli altri;

-       di essere troppo grande per albergare preoccupazioni, troppo nobile per accogliere ira, troppo forte per provare paura e troppo felice per permettere che si creino problemi;

-       di avere una buona opinione di te stesso e di proclamarlo al mondo, non con grandi parole, ma attraverso grandi azioni;

-       di vivere confidando che il mondo sia dalla tua parte, finchè segui sinceramente la tua parte migliore;              (Christian D. Larson) 

giovedì 29 dicembre 2011

PREPARATI AL MEGLIO PER IL 2012




Cari amici di Inner Way e lettori del blog,

alla fine dell’anno è sempre utile fare un bilancio dell’annata e decidere gli obiettivi dell’anno nuovo.  Per aiutarti in questo lavoro così importante (solo il 3% delle persone si dedica a questo ma ha molte più possibilità di raggiungere il risultato desiderato) iniziamo con qualche domanda utile:

Quali sono i risultati positivi dell’anno? Che cosa ti ha permesso di raggiungerli?

Quali sono state le persone/insegnanti/corsi che ti hanno permesso di crescere?

Quali sono le abitudini positive che hai inserito nella vita di tutti i giorni?

Cosa vuoi lasciar andare dell’anno passato?  Scrivi una lista degli eventi “difficili” o “dolorosi” dell’anno passato e nella notte del 31 brucia la lista in un fuoco o con una candela, con lo scopo di purificare la tua vita da queste esperienze.

Per focalizzarti sul 2012  ti suggerisco queste aree della vita su cui portare attenzione:

-       - benessere personale, fisico, emotivo e mentale
-       - Relazioni: coppia, amicizia, famiglia
-     -   Lavoro e realizzazione professionale
-      -  Divertimento
-       - Prosperità e denaro
-       - Crescita personale-spiritualità
-       - Progetti da realizzare
-       - Livello di felicità

Nel corso di Dicembre ho dato ai partecipanti i 7 cancelli da varcare per realizzare i propri obiettivi:

1)   Che cosa voglio? smetti di pensare a ciò che non vuoi!!! Allena la tua mente a essere orientata verso i tuoi obiettivi o alle soluzioni, non ai problemi!!

2)   Perché lo voglio? Cosa ti darà raggiungere questi obiettivi? Fai una lista dei motivi importanti che ci sono dietro a ogni obiettivo, più idee esprimi, più motivazione avrai per agire e realizzarli.

3)   E’ possibile?  Se credi sia impossibile, non puoi realizzarlo. Vai nel profondo di te e domandati se credi di potercela fare, in caso contrario allena la tua mente a crederci!!

4)   E’ possibile per me?  Se vuoi battere il record dei 100 metri piani, forse è probabile per Bolt ma molto improbabile per te!!! Datti degli obiettivi raggiungibili, o almeno delle tappe di avvicinamento che siano adeguate al punto in cui sei adesso.

5)   Me lo merito? Spesso a livello inconscio siamo ancora condizionati sul non meritare, anche qui vale la pena “convincere” la tua mente che tu meriti felicità, gioia e realizzazione dei tuoi sogni.

6)   E’ ecologico? Cosa succede alla mia vita e agli altri se lo realizzo? Qualche area della vita viene sacrificata (relazioni, tempo libero, salute ecc.)?

7)   Cosa posso fare per realizzarlo? Prepara una strategia e una lista delle cose da fare che possono aiutarti nella realizzazione. Ricordati: occorre passare dal pensiero all’azione per ottenere quello che vuoi!!!

Infine crea una mappa del tuo 2012:  ecco un’esempio della struttura: al centro metti il tuo nome e l’anno, poi ogni ramo è una delle aree di vita, i successivi rami sono gli obiettivi e poi ancora le azioni che ti portano a realizzarli.  Ricorda: se tratti il tema denaro, metti la cifra che desideri guadagnare/realizzare






Se vuoi imparare ad allenare la tua mente verso i tuoi obiettivi, prendi in considerazione l’idea di partecipare al seminario POSITIVE THINKING del 22 Gennaio a Reggio Emilia, imparerai i metodi e le strategie più efficaci per programmarti al successo!!!


Buon anno nuovo.                                          Stefano e Monica 

lunedì 12 dicembre 2011

Un messaggio per te


Carissimo/a,

tu sai cosa ti rende felice?
Si può davvero essere felici?
Per noi si!! E come si fa?
Come in tutte le cose bisogna metterci un po’ d’impegno e capire il meccanismo…

La felicità nasce da dentro, non viene da fuori,, certo va allenata, va tenuta viva…
Noi esseri umani abbiamo bisogno di crescere, di progredire. In uno studio si è scoperto che le persone felici non hanno tutto quello che vogliono, ma sono sulla buona strada, “sentono” di stare facendo quel che serve per ottenerlo…
Pensa che vincere alla lotteria non rende felici, lo studio ha dimostrato che ci vince, entro cinque anni è meno felice di prima.

Immagino tu abbia già capito il perché: perché se la persona che ha vinto rimane interiormente come prima, senza progredire, in poco tempo ritorna nelle condizioni precedenti sentendosi anche peggio.
Per essere felice basta migliorarci. Per migliorare è sufficiente impegnarsi di continuo in queste tre cose:

1)metti semi di saggezza nella tua mente: leggi, ascolta audio libri, carica la tua mente di qualcosa di buono che ti faccia crescere e migliorare. La tua mente è un bell’oggetto da nutrire di cose belle …. Così rimane dalla tua parte!!
2) Sfida te stesso in cose positive. Fai esercizio fisico.
3) Circondati di persone con cui stai bene, frequenta persone che ti stimolano, vivi il più possibile vicino a persone felici. Se intorno a te hai persone sorridenti, che ti sostengono, certo sei facilitato a rimanere nello stato positivo.

Come allenare il cervello alla felicità e allo stare bene:

-Fai meditazione o prega o trova momenti di riflessione solo tuoi
-Pianifica qualcosa di bello e inizia a goderlo già da ora…. Se crei un futuro piacevole, puoi beneficiarne da subito
-Sii gentile. Ne beneficerai anche in salute
-Circondati di oggetti e persone che ti danno positività
-Muovi il corpo, occupati della tua salute
-Spendi per esperienze o per cose con e per persone a te care
-Focalizzati sui tuoi punti forza (ne hai un sacco!!)

E… dulcis in fundo….
Secondo uno studio di Seligman, i tre ingredienti della felicità sono:
1)              VIVERE IL PIACERE
2)             IMPEGNO e COINVOLGIMENTO
3)             SIGNIFICATO CHE DIAMO ALLE COSE
Secondo questo studio, il piacere è il meno influente: invece di rincorrere il piacere è meglio dare il giusto significato ed essere coinvolti. Questo porta alla felicità. Come focalizzarsi sui punti forza e migliorarli ulteriormente.

Ci congediamo con un semplice augurio irlandese:

Che la strada si alzi per venirti incontro,
che il vento soffi sempre alle tue spalle,
che il sole ti illumini e ti riscaldi
e la pioggia cada piano sui tuoi campi
fino al momento in cui ci ritroveremo,
e che Dio ti tenga lieve sul palmo della tua mano.

Arrivederci, Buon Natale, Felice e Strepitoso Anno Nuovo…
                           E che Dio Ti benedica.                                                                                               Stefano e Monica

mercoledì 23 novembre 2011

BUON COMPLEANNO!!!



Cari amici del blog e di Inner Way,

oggi è il giorno del mio compleanno, e per viverlo al meglio mi sono preso una giornata di vacanza da tutti gli impegni lavorativi.

Non importa quanti anni sono passati da quel giorno, per me festeggiare il compleanno non è contare il numero di anni che ho accumulato, festeggiare il compleanno è celebrare quel giorno unico e “magico” della mia nascita, della venuta in questo pianeta, in questa nazione, nella mia città e nella mia famiglia.

Tante volte mi sono chiesto perché proprio in quest’epoca storica e perché  proprio quei genitori, più passa il tempo più tutto diventa chiaro e sensato, e i pezzi del mosaico si incastrano perfettamente e creano un’opera armonica e significativa….la mia vita, con uno scopo preciso che diventa sempre più chiaro.

Sono di quelli che credono di aver scelto: di venire al mondo, la famiglia, il contesto sociale, il periodo storico, e tutto quanto è perfetto per sviluppare un percorso di crescita che ha uno scopo ben preciso, a volte non facile, proprio per questo il viaggio diventa di crescita!!!!

E in questo giorno sono tanti i pensieri di gratitudine: al Dio che mi ha dato la vita, alla meravigliosa madre terra che mi nutre e mi dona tutto ciò di cui ho bisogno, ai miei genitori che mi hanno desiderato, messo al mondo e cresciuto, dandomi il meglio di cui erano capaci, a mia figlia che prima di andare a Scuola viene a darmi un bacio e a farmi gli auguri, a mia moglie che mi prepara una meravigliosa colazione piena di ogni ben di Dio  e che stasera a cena invita gli amici intimi per festeggiarmi, alle tantissime persone che oggi si ricordano che è il mio compleanno e mi fanno gli auguri via sms o su facebook…

Si, la vita ci dà veramente un sacco di occasioni per ringraziare, e io sono veramente grato di tutto ciò che ho ricevuto e che continuo a ricevere, ma la domanda che mi sorge spontanea è: che cosa posso ridare indietro? Come posso onorare le benedizioni che ricevo ogni giorno?

La risposta che mi viene adesso è: diventando me stesso fino in fondo, prendendomi l’impegno di crescere ogni giorno in consapevolezza, amore, pazienza, non giudizio, felicità, capacità di condividere e contribuire, sviluppando i miei talenti e continuando a sognare “in grande” e godermi del “piccolo” di tutti i giorni, senza attendere che i grandi sogni siano realizzati perché la vita è oggi, la felicità e tutto il resto è possibile già oggi!!!

Attenzione: a volte crediamo che questo “ridare” sia un “dovere”  o la volontà di Dio, invece è semplicemente un movimento spontaneo del cuore, non ne possiamo fare a meno, è nella nostra vera natura la gioia di donare “chi siamo”.
  
Non dobbiamo fare nulla, è solo una scelta del cuore, che ci porta più vicini alla nostra verità più profonda: noi siamo AMORE!!!

Termino questa mia riflessione sul compleanno prendendo le bellissime parole di Walt Withman, ricevute proprio oggi da una mia carissima allieva della Toscana:

"Celebro me stesso
e ciò che dico vale per voi
perché ogni atomo mio è anche vostro"

Buon compleanno a tutti voi. Stefano

venerdì 11 novembre 2011

Che vita scegli?


Carissimi lettori e amici di Inner Way,

Cosa abbiamo in comune con tutti gli altri esseri umani di qualunque razza,  cultura, lingua o religione? Che siamo tutti alla ricerca della felicità, anche se  pare che pochi riescano a realizzarla, perché spesso si cerca dove non la si può trovare. A proposito della felicità, Martin Seligman dice che ci sono fondamentalmente tre stili di vita che possiamo scegliere per realizzare questo nostro profondo desiderio.

Il primo stile di vita viene definito “vita piacevole” . E’ una vita basata sulla soddisfazione dei piaceri, propria della cultura edonistica del mondo occidentale. Cercare una vita piena di piaceri (cibo, oggetti, vestiti, elettronica, case, viaggi, sesso, ecc.) apparentemente sembra la soluzione, eppure, come ben sappiamo, il livello di felicità non è aumentato con il benessere economico che permette più o meno a tutti di accedere a buona parte di questi piaceri, e quando soddisfiamo i nostri piaceri, la sensazione di felicità che ne deriva è particolarmente temporanea, dopo poco abbiamo bisogno di un nuovi stimoli piacevoli. Una vita votata solo ai piaceri rischia di condurci prima alla noia e poi alla depressione.
Il secondo stile di vita viene definito “vita buona” . La vita buona è quella di una persona che sceglie di crescere e di sviluppare i propri talenti, sia in ambito relazionale che professionale. Attraverso le sfide, sviluppa le proprie potenzialità e le mette a frutto nel proprio lavoro, rendendolo personale e a volte raggiungendo talenti artistici, dove il denaro non è un’obiettivo ma una conseguenza ai livelli di eccellenza raggiunti. E’ una vita piena di passione, appagante, realizzata, ma che rimane orientata ad obiettivi personali.
La vita buona sembrerebbe un percorso ideale per raggiungere la felicità, ed è infatti molto probabile che questo stato si sperimenti in diversi momenti della propria esistenza.
C’è qualcosa di più?
Esiste un terzo stile di vita, definita una “vita piena di significato” .
Questa vita è sì orientata alla crescita, allo sviluppo dei propri talenti, al seguire le proprie passioni e inclinazioni e metterle a frutto, a mettere energie giorno dopo giorno per migliorare se stessi, ma tutto questo non per noi stessi, ma mettendosi a servizio degli altri, per contribuire alla crescita e alla felicità della famiglia umana. Anzi, a volte l’ideale che ci guida e verso il quale ci mettiamo a servizio diventa più prezioso della nostra stessa vita, e siamo pronti a sacrificarla per esso. In questa vita la nostra felicità arriva proprio nel momento in cui la nostra azione permette a qualcuno diverso da noi di vivere momenti felici, di crescere, di sviluppare i propri talenti e le proprie inclinazioni, in altre parole di diventare chi è nel senso più ampio del termine.
In questa vita probabilmente si sperimenterà la gioia e anche il dolore, il successo e anche il fallimento, i momenti di chiarezza e anche di dubbio, ma quello che ci continuerà a sostenere e a perseverare sarà la consapevolezza che la nostra vita è orientata verso uno scopo, ed è uno scopo grande che riesce a dare un senso e un valore profondo alla vita.

Sapendo che dipende da voi, quale vita scegliete?


"Non cercare di diventare un uomo (donna) di successo
 ma piuttosto un uomo (donna) di valore!" (Albert Einstein)

martedì 18 ottobre 2011

Nulla è impossibile


Cari lettori del blog e amici di Inner Way,

nella mia ricerca personale ho sempre trovato ispirazione da eventi "impossibili" al punto da scegliere proprio queste parole per intitolare il mio libro.

A proposito di cose "impossibili" proprio oggi ho letto la notizia di un uomo di 100 anni, Fauja Singh, cittadino britannico originario dell'India, che ha corso in 8 ore 25 minuti la maratona di Toronto, Canada.

E' entrato nel guinnes dei primati come l'uomo più vecchio che ha portato a termine una gara estrema.

Senza entrare nel merito di cosa spinge un uomo a fare una maratona a 100 anni, la cosa più interessante per noi è capire il segreto per arrivare a 100 anni e avere un corpo che ti permette di fare qualcosa che per la maggior parte di noi è veramente difficile a qualsiasi età.

Volete sapere il suo segreto? "Il segreto di una lunga vita è l'assenza di stress. Se non puoi cambiare qualcosa, perché preoccuparsi? Sii grato per tutto quello che hai, evita le persone negative, sorridi e continua a correre". Queste sono le sue parole.

Stupefacente!!!

Questa filosofia semplice ma profonda mi ricorda tanto quello che insegno a tutti i miei seminari:

1- imparare a godersi la vita nelle piccole cose di tutti i giorni è il miglior antidoto allo stress

2- serve a qualcosa preoccuparsi?  Cioè immaginare prima che accada un futuro difficile? Se proprio volete pre-vedere il vostro futuro nella vostra mente, create delle immagini meravigliose, dove tutto vada per il meglio, questo è il miglior modo per "prepararsi" ad esso, per far emergere le proprie risorse e anche per "attirare" nella vita ciò che desideriamo.

3- Sii grato!!! Impara a ringraziare per tutto ciò che hai e smetti di lamentarti per ciò che non hai, se proprio vuoi aggiungere cose o situazioni piacevoli nella tua vita datti da fare (invece di lamentarti)!!!

4- Sorridi!!!  Non ci crederete, ma sorridere aumenta le endorfine, innalza le difese immunitarie, vi dà molta più energia e soprattutto rende più "facili" piacevoli le relazioni con gli altri.

5- Fai quello che ami!!! Se lui corre a 100 anni  è perché ama farlo, e fare ciò che ami ti mantiene giovane dentro e riempie le tue giornate di vita, oltre a mantenere in forma il tuo corpo.

6- Evita le persone negative. Puoi scegliere chi frequentare, è un tuo diritto, e allora scegli persone felici, ottimiste, piene di vita, impegnate a crescere e a migliorarsi, è da questo tipo di persone che puoi imparare cose nuove. Essere pessimisti, critici e lamentosi  non richiede un grande sforzo, è molto più facile dare la responsabilità ad altri della nostra infelicità che farsene carico, ma quale atteggiamento ti renderà una persona migliore, quella che vorresti essere o diventare???

Come vorresti essere a 100 anni?
Cosa puoi fare da "adesso" per prepararti a diventare quella persona?

Comincia oggi, per scalare la montagna occorre fare qualche piccolo passo ogni giorno, e soprattutto, gioisci di quei piccoli passi quotidiani.

Vi auguro che la vostra vita diventi una meravigliosa passeggiata!!!             Stefano